Autostima e fiducia in se stessi.
Quattro ingredienti per migliorarle.
Mi piaccio? Mi stimo? Cosa penso di me stesso? Rispondere a queste domande significa definire il proprio livello di autostima. Se si ha una buona concezione di se stessi, si avrà una alta autostima e ci si sentirà piu’ sicuri nell’ affrontare il mondo, viceversa si avrà un basso livello di autostima. Avere un basso livello di autostima è spesso collegato ad una scarsa fiducia in se stessi e ciò può determinare un eccessiva insicurezza ed indecisione. La percezione che abbiamo del nostro valore si forma e cresce a partire dall’ infanzia definendosi di più durante l’adolescenza. L’ idea di quanto valiamo (autostima) si forma in noi stessi grazie alla sintesi di due elementi: – come ci percepiamo(auto percezione); – come gli altri /modo esterno ci percepiscono (etero percezione). L’essere oggetto di continue critiche da parte dei genitori,della famiglia, degli amici, della scuola, ci allontana progressivamente dall’idea di avere un valore. Quando vi è un eccessiva lontananza tra il valore che pensiamo di avere e quello che vorremmo avere si genera in noi una perdita di fiducia e un calo nella nostra autostima. Quando l’autostima cala significa che qualcosa d’importante sta accadendo in noi e si può incorrere nel rischio di inseguire le aspettative degli altri trascurando quelli che sono i nostri bisogni reali. Il meccanismo distorto che si innesta è quello per cui i desideri altrui vengono visti sempre come di maggior valore ed importanza rispetto ai nostri. Per superare questa stato doloroso, in cui sentiamo di non aver valore e capacità non esistono ricette miracolose. Un lavoro psicologico su se stessi attraverso cui capire cosa realmente vogliamo per imparare ad amarci per ciò che siamo, è sicuramente un passo fondamentale. Tuttavia è altrettanto importante provare a sperimentarci anche da soli, “allenando” un po’ la nostra autostima, cio innesca un meccanismo di cambiamento che aiuta ad acquisire maggior sicurezza in noi stessi.
- Curare con piu attenzione l’aspetto fisico: sia il modo in cui ci vestiamo ma anche la cura complessiva del corpo ( salute, igiene, alimentazione, attività fisica).
- Imparare a definire i propri obiettivi: più chiari, ordinati e realistici; cio permette di raggiungere risultati migliori.
- Tenere un diario personale: aiuta ad avere un’immagine più oggettiva dei risultati che abbiamo raggiunto(la memoria non sempre è oggettiva, a volte ci ricorda solo i fallimenti!)
- Parlare lentamente: il nostro corpo e la nostra gestualità influenzino la nostra mente e viceversa. Parlare in modo fermo e pacato ci aiuta a trasmettere di avere piena padronanza dell’argomento in questione.
- Ricordarsi sempre che : la perfezione non è umana, l’imperfezione ci rende “pezzi unici ed irripetibili”!